PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E METABOLICA

La nutrizione costituisce parte integrante delle strategie per la gestione del rischio cardiometabolico. Un regime alimentare variato ed equilibrato, unitamente ad un’attività fisica regolare sono fondamentali per mantenere una buona salute cardiometabolica.

 

Numerosi studi sottolineano come le raccomandazioni dietetiche debbano essere definite su base individuale, tenendo in considerazione i fattori di rischio di ciascun soggetto – dislipidemia, ipertensione, diabete e obesità.

 

La nutrizione clinica è una specialità dell’area medica che utilizza varie modalità di intervento, sia di tipo preventivo, diagnostico e anche di tipo terapeutico, per consentire il mantenimento oppure il raggiungimento di un adeguato stato di nutrizione e di salute dell’individuo.

 

E’ quindi un metodo di prevenzione ma anche di terapia, infatti lo stato di nutrizione del soggetto può influenzare l’andamento della malattia, l’incidenza delle varie complicanze e quindi alla fine anche la prognosi della malattia stessa.

 

 

Quando porre attenzione all’alimentazione diventa parte integrante della cura?

In caso di:

  • Ipertensione
  • Diabete
  • Dislipidemia (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia)
  • Iperuricemia
  • Steatosi epatica
  • Calcolosi epatica e renale
  • Manifestazioni cutanee come orticaria ed eczemi
  • Celiachia, gluten sensitivity, Intolleranza al lattosio, allergie ed intolleranze alimentari
  • Meteorismo, Sindrome dell’intestino permeabile (Leaky Gut Syndrome), Colon irritabile ed ogni alterazione della funzionalità intestinale
  • Disordini della funzionalità tiroidea
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